mercoledì 10 agosto 2011

Radicali diffidano il Commissario Prefettizio del Comune di Marcellina (Roma) per mancata istituzione registri testamento biologico

DIFFIDA


Al

Commissario Prefettizio del

Comune di Marcellina

Dott.ssa Maria Pia DE ROSA

Piazza Cesare Battisti, 14

00010 MARCELLINA (RM)



ATTO DI SIGNIFICAZIONE E DIFFIDA



Il sottoscritto Sig. Enrico Salvatori, nato il residente in via , iscritto nelle liste elettorali del Comune di Marcellina (RM);

p r e m e s s o

che con delibera n. 38 del 16 luglio 2010, pubblicata il successivo 15 ottobre 2010, il Consiglio comunale di Marcellina istituiva un registro di raccolta dei testamenti biologici (c.d. dichiarazioni anticipate di volontà);

che tale registro è riservato ai soli cittadini residenti nel Comune di Marcelina ed ha come finalità di consentire l’iscrizione nominativa, mediante autodichiarazione di tutti i cittadini che hanno redatto una dichiarazione anticipata di trattamento con indicazione del notaio rogante ovvero fiduciario e/o depositario, alloo scopo di garantire la certezza della data di presentazione e la fonte di provenienza;

che nella stessa delibera veniva dato atto che “la Giunta Comunale provvederà all’adozione dei successivi provvedimenti per l’organizzazione del registro e conseguenti modalità operative”;

che nonostante l’espressa indicazione contenuta nella citata delibera, la Giunta Comunale non ha mai adottato i provvedimenti relativi al neo istituito registro e/o alle modalità della sua pratica utilizzazione;

che il prolungato e reiterato comportamento omissivo della Giunta comunale sta rendendo di fatto impossibile ai sottoscritti cittadini la fruizione di un servizio istituito ormai più un anno fa;

che ad aprile scorso, dopo al dimissioni del Sindaco e di dieci consiglieri comunali, si è insediato nel Comune di Marcellina il Commissario Prefettizio, dott.ssa Maria Pia De Rosa;

che i provvedimenti relativi alla organizzazione del registro e sue conseguenti modalità operative sono atti obbligati, imposti dalla citata delibera comunale e rientranti nella ordinaria amministrazione;

che gli stessi pertanto possono essere adottati anche dal Commissario Prefettizio;

che ogni ulteriore ritardo nella loro emanazione, oltre ad essere illegittimo, provoca un danno ai sottoscritti cittadini che intendono avvalersi del registro di raccolta dei testamenti biologici (c.d. dichiarazioni anticipate di volontà).

Tutto ciò premesso e considerato, i sottoscritti, con il presente atto,

s i g n i f i c a n o

che la perdurante mancata adozione dei provvedimenti relativi alla organizzazione del registro di raccolta dei testamenti biologici (c.d. dichiarazioni anticipate di volontà) e delle sue conseguenti modalità operative, impedendo ai cittadini di Marcellina di poter usufruire di un servizio così come predisposto dalla delibera comunale n. 38 del 16 luglio 2010, concretizza un abuso funzionale contrario agli interessi tutelati dall’art. 97 della Costituzione quali il buon andamento e l’imparzialità di un pubblico servizio;

che in tale condotta omissiva sono ravvisabili, ad avviso degli scriventi, gli estremi di più fattispecie penali, fra le quali quella prevista e punita dall’art. 323 del codice penale (omissione di atti d’ufficio);

d i f f i d a n o

il Commissario Prefettizio, dott.ssa Maria Pia De Rosa, ad immediatamente porre in essere tutti gli adempimenti, propri della sua specifica funzione – necessari al fine di garantire il corretto funzionamento del registro di raccolta dei testamenti biologici (c.d. dichiarazioni anticipate di volontà); preavvertendolo che, in difetto, i sottoscritti adiranno le vie legali nelle competenti sedi per ottenere la piena e puntuale realizzazione di quanto stabilito con la delibera n. 38 del 2010.

Marcellina, 05/08/2011

Enrico Salvatori assistito dall'avvocato Alessandro Gerardi



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